Giampaolo Talani
“Guarda che non occorre navigare i mari per essere marinaio, lo si diventa molto di più restando fermi su di una striscia di sabbia umida perché il mondo intero passa da qui.”
Il castello di sabbia – G.Talani
Studio per l'affresco di S.Maria Novella
Strappo d'affrescoIl musicista innamorato
Olio su telaTrittico
Tecnica mista su cartoncinoL'ombra con la rosa
Olio su tavolaTav. XLI
Tecnica mista su cartaTav. XLII
Tecnica mista su cartaTav. XXXII
Tecnica mista su cartaBiografia
Giampaolo Talani è nato a San Vincenzo (Livorno) nel 1955. Ha sempre abitato e lavorato a San Vincenzo. Ha frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia delle Belle Arti di Firenze, dove è stato allievo di Goffredo Trovarelli.
Giampaolo Talani è stato un pittore e scultore toscano di assoluto rilievo, con un legame molto forte con Firenze, dove ha studiato e mosso i primi passi di artista.
Ha maturato una profonda preparazione artistica e la curiosità lo ha indotto a coltivare i generi tradizionali della pittura e a sperimentare anche altre tecniche compresa l’incisione e la pittura a fresco di cui è stato – tra i contemporanei – uno dei pochi profondi conoscitori.
Nelle opere uniche e nelle serigrafie di Giampaolo Talani, il mare è motore assoluto della narrazione. I protagonisti dei suoi quadri sono spesso rappresentati nell’atto di partire: con una valigia in mano, essi attraversano spiagge infuocate dal calore del giorno oppure illuminate dalla luce della luna. Il vento è un compagno costante dei personaggi, che scompiglia i capelli e modifica le rotte. La vita che brulica sul mare è la parabola attraverso cui Talani racconta l’esistenza umana, che l’artista di San Vincenzo vede come un viaggio dalla meta irraggiungibile, sempre soggetta ai capricci del destino.
Nella sua attività di scultore, Talani ha modellato figure altrettanto inquiete, perennemente in movimento: le sculture sono marinai o partenti, attratti dal viaggio e incapaci di sostare anche solo per un momento nello stesso luogo. Tra le opere più significative della collezione di Galp vi è L’Uomo che Salva il Mare: la versione di tre metri della scultura si trova all’Isola del Giglio ed è stata donata agli abitanti in segno di omaggio al loro impegno durante la rimozione del relitto della Costa Concordia dopo il naufragio del 2015.
Le opere di Talani sono presenti in prestigiose collezioni sia in Italia che all’estero (la sua pittura è molto amata in particolare negli Stati Uniti). Di lui hanno scritto numerose personalità del mondo della cultura, e tra gli altri: Vittorio Sgarbi, Umberto Cecchi, Giovanni Faccenda, Tommaso Paloscia, Nicola Micieli, Riccardo Ferrucci. Con “La grafica giovane”, per la prima volta si trovano raccolte in unico volume le più significative incisioni del maestro, risalenti agli anni ’70-’80. La nuova tiratura delle acqueforti giovanili di Talani è opera di Raffaello Becattini, maestro stampatore fiorentino, che ha voluto ricalcare nuovi fogli dalle antiche lastre, in occasione dei vent’anni di attività della sua storica stamperia, regalando così l’opportunità di conoscere anche il lavoro incisorio di Talani, conosciuto soprattutto per i dipinti e gli affreschi.
In seguito alla recente morte dell’artista, è diventato sempre più difficile reperire opere che rechino la firma originale dell’artista, pertanto la produzione autografa è in vendita a prezzi in crescita.